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AgireOra. Campagna Solo un mostro puo' indossare una pelliccia

venerdì 28 gennaio 2011

1° Liberty Off-Road Grassano 9 e 10 Luglio 2011 (Video)





Programma: 

Sabato 9 Luglio 2011
 

8:30 Arrivo dei partecipanti presso vecchio campo sportivo; 

da ore 9:00 
a ore 10:00: ritiro da parte dei partecipanti presso 
il check point N°1 del kit di sopravvivenza (zaino con borsa termica contenente n°1 bottiglia da mezzo litro di acqua, n°2 panini con salsiccia grassanese :)), gadget, pettorina numerata, pass prove speciali (facoltativo). 

ore 10:30: breafing(obbligatorio per tutti), formazione colonna dietro apripista, parata nel paese di Grassano scortati dalle forze dell'ordine fino alla partenza della manifestazione; 


ore 11:00 : arrivo dei partecipanti al check point N°2 dove avverà la partenza per il Liberty Off-Road 2011; 

Ore 12:00: partenza del primo equipaggio partecipante alla manifestazione, i successivi equipaggi partiranno a distanza di 2 minuti l'uno dall'altro, presenti nel percorso prove speciali di abilità; 



ore 17:00 circa 
(dipende da voi): arrivo dei primi equipaggi partecipanti al check point N° 3 presso la pista trial di Grassano; 

Ore 20:00 : cena; 

ore 21:30 : inizio dell'ultima “Prova Speciale” presso la pista trial. 


Domenica 10 Luglio 2011


Ore 8:00: Colazione


ore 9:00 : formazione colonna dietro apripista e partenza per il giro guidato alla volta delle dolomiti lucane;

Ore 12:00 (circa): arrivo a Castelmezzano, piccola pausa di 30 minuti circa per rinfrescarsi;

Ore 13:00 : arrivo a Pietrapertosa;

Ore 13:30 (circa) : arrivo dopo attraversamento autorizzato del “Parco Gallipoli Cognato” al ristorante per il pranzo;

Ore 15:30 : partenza per il ritorno a Grassano presso l'area parcheggio al vecchio campo sportivo;

Ore 17:30 (circa): Fine del 1° Liberty Off-Road 2011

Per ricevere info dettagliate sullo svolgimento della manifestazione, costo, modulo d'iscrizione o altre domande inviare mail al: libertyoffroad@gmail.com 

Le iscrizioni al Liberty Off-Road 2011 si chiuderanno il 6 Giugno 2011, al fine di garantire una perfetta manifestazione.

giovedì 20 gennaio 2011

PATHFINDER Traversata del Portogallo 04/05.03.2011


Un percorso di quattro giorni a tappe emulando le rotte dei conquistatori, in questo caso alla scoperta degli angoli meravigliosi della terra portoghese.

Una giornata con i Quad




di Alfredo Di Costanzo


Inizialmente ero diffidente verso l’utilità ed il divertimento che gli Atv, meglio conosciuti come Quad, potessero offrire. Li vedevo come goffi quattro ruote, la cui funzione era solo quella di permettere ai loro proprietari di apparire. Grazie a varie esperienze professionali, dove ho avuto modo di testare la validità di questa particolare tipologia di veicoli, mi sono ricreduto, ed oggi li guardo con enorme interesse. Ultimamente ho partecipato ad un “Quad Tour” organizzato dalla Moto Ok, dealer gestito da Alfredo Iannaccone, che più che un imprenditore, sembra un incrocio tra Reinhold Messner ed Umberto Nobile. Terreno della passeggiata è stata la montagna che capeggia la cittadina di Monteforte Irpino, in provincia d’Avellino. Premetto che i trenta all terrain vehicle presenti hanno seguito un percorso che normalmente è battuto da chi ha cura la prevenzione della montagna, dove è stato possibile incontrare molti cicloturisti e appassionati di trekking. Nessuna modifica o cambiamento è stato fatti sull’originalità dei sentieri battuti. Ho scoperto dopo sei ore trascorse in sella, che i quad non solo sono divertenti come mezzi per praticare dello sport, ma sono utili anche sotto il profilo di strumenti da lavoro. Ogni domenica mattina la Moto Ok organizza dei tour, dove si entra in contatto con la natura divertendosi: “Vogliamo – dice Iannaccone – far scoprire le meraviglie paesaggistiche locali in modo sicuro. E’ un modo diverso di vivere l’Off Road. Non siamo affatto dei nemici dell’ambiente, e lo viviamo nel rispetto assoluto della sua integrità. Chi ha un suo quad può aggregarsi, mentre chi non ne possiede uno, può noleggiarlo da noi. Sono uno sballo assoluto, perché hanno quattro ruote come un’auto, ma il manubrio di una moto. E’ bello cercare di fare quello che faresti con una moto in sella ad un qualcosa che assomiglia più ad un’auto! I percorsi cambiano a seconda dell’esperienza dei guidatori, ma bastano poche uscite per scoprirsi amanti del genere. Mare, montagna, neve, fango, sabbia non esistono terreni che non possono essere percorsi in sella al quad. Attraverso la nostra passione, cerchiamo di far conoscere realtà e culture diverse, e così per fine febbraio stiamo organizzando un raid africano nel Sahara, aperto sia alle due sia alle quattro ruote. Chi ha voglia di seguirci, può trovare i contatti sul nostro sito, www.motook.it ”.

By motocorse.com

domenica 16 gennaio 2011

TEST: Kinroad 250 preparato 300 cc (Video)

I numeri della Dakar



Novemilacinquecento chilometri in totale, cinquemila di prova speciale, quattordici giorni di gara, tredici tappe e un solo giorno di riposo.

La Dakar 2011 è giunta all’epilogo e ha emesso i suoi verdetti, con la terza vittoria in carriera per lo spagnolo Marc Coma, in sella alla Ktm 450 del team manager italiano Giovanni Sala.
Nato 34 anni fa a Barcellona, il fuoriclasse catalano ha letteralmente dominato la gara. 
In testa dalla quarta tappa, si è aggiudicato cinque delle tredici prove speciali in programma, meritandosi tutti gli applausi della passerella finale, gli 861 chilometri che hanno portato i protagonisti del raid sudamericano, fino al traguardo di Buenos Aires.
Secondo posto assoluto per il francese Despres, vincitore della passata edizione. 
Il pilota transalpino ha pagato in maniera decisiva una penalità di 10 minuti, per una irregolarità alla partenza della quarta tappa. 
Incredibile beffa per Francisco Lopez. 
Il cileno si ferma a venti chilometri dal traguardo dell’ultima speciale, per la rottura di una sospensione della sua Aprila. 
Immediata l’assistenza dei compagni di squadra, tra cui anche il sammarinese Alex Zanotti come vediamo in queste immagini, che permettono a Lopez di ripartire.
Dieci chilometri dopo un nuovo stop, probabilmente per un guaio elettrico.
Morale, l’Aprilia arriva al traino di un Quad e cede il gradino più basso del podio al portoghese Rodrigues. 
Imprevisti che fanno parte della Dakar e ne sa qualcosa Alex Zanotti, alla fine trentatreesimo assoluto.
Diciamo subito che arrivare al traguardo equivale a una vittoria.
Poi riuscire a farlo con tutti i problemi di quest’anno, ha davvero il sapore di un’impresa.
Prima i problemi con il serbatoio della benzina, che l’hanno relegato in ottantaseiesima posizione, poi una caduta e il dolore alla spalla con il quale convivere per centinaia e centinaia di chilometri. 
Nonostante tutto Zanotti ha rimontato la bellezza di 53 posizioni, risultando alla fine il migliore dei piloti italiani.
Per la cronaca, l’argentino Alejandro Patronelli ha vinto la gara dei Quad, con tre Yamaha sul podio.
Il principe del Qatar, Nasser Al Attiyah si è aggiudicato la gara delle auto, con lo spagnolo Sainz solamente terzo, mentre il russo Chagin ha conquistato il successo tra i camion, i cosiddetti elefanti del deserto.

sabato 15 gennaio 2011

Can-am Outlander 800r XT-P (Video)



Non si ferma mai!!!!

Dakar 2011 : Il vincitore

PETRONELLI VINCE LA DAKAR 2011

L'argentino Alejndro Patronelli sul suo quad con una bandiera cilena


si impone l’argentino Alejandro Patronelli, che godeva già di un discreto vantaggio. La vittoria di tappa, invece , è andata al polacco Lucasz Laskawiec.

giovedì 13 gennaio 2011

La FMI spiega come funziona il Progetto SMS




Si tratta, come noto, dell'obbligo di inviare un messaggio SMS per attivare la copertura assicurativa durante gli allenamenti in fuoristrada. Quali sono gli errori da evitare



Come è ormai noto, la FMI ha introdotto una nuova procedura, per i possessori di Tessera Sport e Licenza, per usufruire delle coperture assicurative durante le attività di allenamento in fuoristrada.
La copertura assicurativa diventa effettiva solo se prima di iniziare l’attività si invia un messaggio SMS secondo precise modalità.
Al momento del rilascio i possessori di Tessera Sport o Licenza Agonistica ricevono, insieme alla “card”, un opuscolo con precise istruzioni, che diventa obbligatorio conoscere e rispettare.
Il messaggio è stato ampiamente e positivamente recepito da Tesserati e Licenziati, che hanno iniziato fin dai primissimi giorni dell’anno ad utilizzare la nuova procedura.


Si riscontrano, però, alcuni errori “di distrazione” nella scrittura del testo richiesto, che generano un messaggio di risposta di “errore” e la necessità di un nuovo invio corretto.

Per ovviare agli errori più frequenti, è necessario fare attenzione ai seguenti punti:

- Inserire prima il NOME e poi il COGNOME
- Prima e dopo i trattini, NON inserire alcuno spazio vuoto
- La Tessera Sport è identificata dalla lettera T
- Quando si riporta il numero della Tessera Sport, NON si devono mettere la barra e la lettera S finale
- La Licenza è identificata dalla lettera L
- Nel numero di Licenza è compresa una lettera che va sempre riportata insieme ai numeri.


Ripetiamo dunque, di seguito, come deve essere strutturato il messaggio SMS.

I possessori di Tessera Sport devono inviare l’SMS al numero: 366.6164421
Occorre indicare i dati richiesti così come riportati nella Tessera Sport, con la seguente sintassi:
- Nome(trattino)Cognome(trattino)lettera T(trattino)numero di Tessera Sport. 
- Il numero della Tessera Sport è solo numerico e composto da 8 cifre. Pertanto NON deve riportare né barre né la lettera S finale. 
- Le lettere possono essere scritte sia maiuscole che minuscole. 
- Esempio: marco-cannas-T-11910737 (dove il numero di tessera è 11/910737/S).

I possessori di Licenza Agonistica devono inviare l’SMS al seguente numero: 366.6164427, oppure +39.366.6164427 (se si chiama dall’Estero)
Occorre indicare i dati richiesti così come riportati nella Licenza, con la seguente sintassi:
- Nome(trattino)Cognome(trattino)lettera L(trattino)numero di Licenza Agonistica.
- Il numero di Licenza è composto da numeri e da una lettera che può essere posta all’inizio, all’interno o alla fine della sequenza numerica. 
- Le lettere possono essere scritte sia maiuscole che minuscole.


Tutte le informazioni sono comunque sul sito federale www.federmoto.it  , sez. Licenze.

Jocsports dune test (Video)


Jocsport dune test è stato effettuato in Tunisia nelle zone dell'oasi di Ksar Ghilane per testare l'affidabilità e la potenza di questo mezzo.

mercoledì 12 gennaio 2011

Dakar 2011, 9ª tappa. Il Gran Premio delle dune di Copiapò



Una giostra, un Gran Premio, il secondo girone disegnato dalla mente cinica di ASO per autenticare l’Inferno annunciato della maratona più dura e spietata del Mondo. Partenza in linea, ovvero non più uno dietro l’altro in base all’ordine di arrivo della tappa precedente. La fila dei primi dieci, al colpo di cannone, poi quella dei secondi, cinque minuti dopo, e così via. Una battaglia corpo a corpo, senza più nessuna possibile elusione tattica, chi primo arriva sul traguardo ha vinto. Giornata ideale per uno show di Francisco Lopez nello “stadio” di casa, e per Cyril Despres la possibilità di “rosicchiare” un po’ dello svantaggio. Il francese non è un “crossista”, ma il suo talento di guida “fitta” perfettamente con le difficoltà della Speciale. Certo Marc Coma, che ha una guida più aggressiva, non starà a guardare…







L’ottava tappa si è chiusa tardi, con gli ultimi arrivati e i primi a rimanere nel deserto per un’altra notte gelata, ed il Rally “migliora” un record poco apprezzato: sono rimasti in gara meno di cento concorrenti. Settanta a casa. L’indice di durezza del “diamante” dei Rally Raid torna elevato. Per i piloti e per le meccaniche. Lo ha osservato tra le righe di un mini bilancio Marc Coma, con un sorriso di sollievo alla fine della Speciale più lunga, quando la promessa di affidabilità della sua nuova moto è stata mantenuta.

«Questa Dakar non è diversa dalle altre: è sempre dura, e difficile da inquadrare. Ti aspetti un giorno difficile e te la cavi, supponi una tappa senza difficoltà e diventa un inferno. Devi sempre temere che le cose possano virare al peggio, anche quando te lo aspetti di meno. La regola aurea diventa prendere la corsa alla giornata, andare a vedere cosa succede ed affrontare ogni nuova tappa con la massima attenzione. Sì, si cerca sempre di impostare tatticamente la giornata che sta per arrivare, ma la maggior parte delle volte si è poi costretti a modificare la strategia a causa di qualcosa che arriva all’improvviso. Può essere di dover attaccare a testa bassa perché l’avversario se n’è andato, oppure al contrario di potersela prendere più comoda perché questi ha rinunciato ad attaccarti. La Dakar si vive giorno dopo giorno, ed ogni giorno è diverso, o differente da quello che ti aspettavi.

La tappa più lunga del Rally l’ho affrontata pensando alla moto che sfidava per la prima volta una speciale così lunga. Abbiamo tenuto un ritmo abbastanza elevato, e Lopez ha aperto la pista per lunghi tratti, conosce bene questo deserto ed è bello vederlo muoversi con tanta padronanza. La moto è andata bene. Pensavamo di poter essere noi ad aver dei problemi, ed invece li hanno avuti altri…».

E infatti è stata anche una tappa di piloti… meccanici. Verhoeven, che ha danneggiato la moto non lontano dal luogo dell’incidente del compagno di squadra Gonçalves,
Tomas Maffei, che dato via libera alla leadership di Alejandro Patronelli nei Quad, e Viladoms, per esempio. Tutti impegnati per ore a sistemare la propria moto, alla meglio, per cercar di concludere la tappa e non essere catapultati fuori dalla corsa.

11 gennaio 2005, undicesima tappa, in Mauritania tra Atar e Kiffa, della 27ª Dakar. Alle 10:15, poco dopo il secondo CP, cade e perde la vita Fabrizio Meoni. Aveva 47 anni, ed era stato il vincitore delle edizioni del 2001 e del 2002. Era il pilota che più di ogni altro impersonava la passione per questa corsa, ed una delle persone più belle che abbiano abitato quello e questo mondo. È il ricordo indelebile e struggente di un uomo incomparabile, vittima di un evento insopportabile.

By : Moto.it

martedì 11 gennaio 2011

WINTER WHEELS TROFEO SUZUKI BIANCO MOTO AI NASTRI DI PARTENZA!



Il prossimo fine settimana nella gara di Pratonevoso un intero week-end dedicato ai motori. 

Si parte venerdì 14 alle 18,00 con gli ICE FIGHTERS la sfida totale dove sul tracciato del boardercross si daranno battaglia uno sciatore, un motociclista ed uno snowboarder.
Ecco i nomi dei protagonisti: 
per lo snowboard Alessandro Barbero (atleta Red Bull pro racer in bmx) e Andrea Recagno, nello ski Andrea Bergamasco e Stefano Repetto mentre fra le moto gradito ritorno di Jarno Boano (pluri campione Europeo ed Italiano enduro) Deny Philippaerts. Sfida unica nel suo genere mai tentata prima d’ora che sarà il giusto aperitivo alla serata di sabato 15 dove, sempre alle 18, si dara’inizio alla gara classica fra motociclette dove 40 centauri si contenderanno il montepremi in palio. 
Per terminare domenica 15 giornata dedicata al marchio statunitense Polaris leader nel settore motoslitte, quad, atv e side by side che metterà a disposizione alcuni mezzi per una prova su un tracciato inedito. 
Speaker ufficiale della manifestazione da SPORTITALIA Fabio Momina la voce del Campionato del Mondo di Motocross 
Come sempre il pubblico potrà accedere gratuitamente alla gara rispettando doverosamente le norme di sicurezza 
Appena un week-end di pausa e si replicherà a Sauze d’Oulx il 29 gennaio con il gran finale.

PROGRAMMA 

14 gennaio 2010, venerdì PRATONEVOSO (CN)

ICE FIGHTERS 

• 18,00 sfida dimostrativa ad invito nel tracciato boardercross tra una motocicletta, uno snowboarder ed uno skier.


15 gennaio 2010, sabato PRATONEVOSO (CN)

WINTER WHEELS
• 12,00 Apertura paddock 
• 14,00 alle 16,00 Verifiche amministrative 
• 17,00 alle 17,45 Ricognizione tracciato (Previa verifica condizioni neve) 
• 18,00 alle ore 21,00 Fasi Eliminatorie e Finali Winter Wheels Series Suzuki Bianco Moto 
• 21,30 Premiazioni 

16 gennaio 2010, domenica PRATONEVOSO (CN)
• POLARIS DAY
• 10,00 alle 16,00 prova motoslitte e quad

29 gennaio 2010, sabato SAUZE D’OULX (TO)


WINTER WHEELS 

• 12,00 Apertura paddock 
• 14,00 alle 16,00 Verifiche amministrative 
• 17,00 alle 17,45 Ricognizione tracciato (Previa verifica condizioni neve) 
• 18,00 alle ore 21,00 Fasi Eliminatorie e Finali Winter Wheels Series Suzuki Bianco Moto 
• 21,30 Premiazioni finali 
30 gennaio 2010, domenica SAUZE D’OULX (TO)
• POLARIS DAY
• 10,00 alle 16,00 esposizione motoslitte e quad 


E' attivo il sito www.winterwheels.com e il gruppo su Facebook

ASSEGNATI DUE QUAD ALLA POLIZIA PROVINCIALE



Serviranno per il controllo del territorio e per la protezione civile. Guasticchi "Dotazione di mezzi che rientra nella nuova definizione del Corpo"



Perugia 11/01/2011 : Due i quad presentati ieri mattina nel Palazzo della Provincia che andranno in dotazione alla Polizia provinciale. Presenti all'incontro il presidente della Provincia di Perugia Marco Vinicio Guasticchi, il vice presidente Aviano Rossi, il vice comandante del Corpo Dario Mosconi e il delegato esecutivo del presidente Ivo Fucelli.

"Si tratta - ha affermato Guasticchi - di una dotazione di mezzi che rientra nella nuova definizione del Corpo di Polizia provinciale impegnata su più fronti e che esercita il suo nuovo ruolo di ‘polizia di prossimità' vicina alla gente e al servizio della collettività. Si tratta di un mezzo moderno e versatile, rispetto all'auto a più basso impatto ambientale e poco costoso".

I nuovi mezzi serviranno per il controllo del territorio, per attività di tipo ittico venatorio, per la prevenzione nel campo della protezione civile, per la prevenzione di incendi boschivi, per la ricerca di dispersi e l'accesso a zone isolate a causa di ghiaccio o neve. I due mezzi sono particolarmente utili nella nostra provincia, vista l'orografia del territorio caratterizzata da rilievi collinari.



By : tuttoggi

domenica 9 gennaio 2011

Dakar, a Lopez la 7ª tappa



Il cileno Francisco Lopez (Aprilia) ha vinto la settima tappa nella categoria delle moto della Dakar 2011.
Lopez e' risultato il piu' veloce in una speciale accorciata di 273 km rispetto al totale previsto di 763 km, e ha preceduto il francese Cyril Despres (Ktm) di 2'21".
Il leader della classifica generale, lo spagnolo Marc Coma (Ktm) oggi si e' piazzato al terzo posto, staccato di 3'45" da Lopez.
Tra le auto la vittoria è andata a Nasser Al Attiyah (Volkswagen), mentre
l’argentino Sebastian Halpern(Foto) (Yamaha) è stato il più veloce tra i quad.

Dakar: accorciato il percorso della settima tappa



Oggi saranno percorsi solamente 272 dei 611 km previsti inizialmente

La tappa di venerdì è stata durissima per i protagonisti della Dakar, in particolare però per i piloti delle auto e dei camion, che erano partiti sensibilmente più tardi rispetto a quellli di moto e quad.
La giornata di riposo di ieri non lo è stata per tutti, con molte auto e camion che venerdì non hanno potuto tagliare il traguardo e sono state costrette a completare la sesta tappa nella mettinata.

Per questo la direzione gara ha deciso di accorciare decisamente la tappa di oggi, quella che comincia il lungo percorso di ritorno verso Buenos Aires. Dei 611 km previsti inizialmente, ne saranno percorsi solamente 272. I concorrenti però assicurano che sarà comunque una giornata selettiva.

Motodays 2011 tra custom e off road



Il Motodays 2011, salone delle due ruote che si terrà presso la Fiera di Roma tra il 10 e il 13 marzo, comincia a prendere forma e arrivano le prime news su quello che si potrà ammirare nell’evento espositivo più importante nell’area dell’Italia centrale e meridionale.

In particolare, il salone romano proporrà quest’anno Kromature, area dedicata alle moto custom che vedrà la partecipazione dei migliori preparatori con le loro creature (protagoniste anche di un contest con in palio il titolo di custom più bella del Motodays 2011) e la possibilità, da parte dei visitatori, di acquistare le ultime novità in fatto di abbigliamento e accessori legati a questo mondo. Oltre a tutto questo, Kromature ospiterà gli artisti del tatuaggio e alcune hot rods, vetture modificate provenienti dagli USA e dal Nord Europa. 

Per chi invece è un fanatico del fuoristrada, l’area esterna sarà un vero paradiso grazie al lavoro di Roberto Bianchini e della sua FX Action,chiamati ancora una volta a coordinare le attività off road della fiera: durante i tre giorni della manifestazione, scenderanno in pista moto di varie categorie (campionato italiano Minimotard, campionato italiano Supermoto, campionato italiano ed europeo Minibike MX) e i quad motard che prenderanno parte alla QuadStore Cup. 

Dovrebbero esserci anche altre manifestazioni legate al trial, al supermotarde ad altre specialità off road, le quali però per il momento non sono state ufficializzate. 

Sempre nell’area esterna ci saranno le esibizioni degli stunt men, i trofeiMiniMoto e MiniGP per i giovanissimi e la Coppa Fiera Roma Maxiscooterorganizzata dal Moto Club Terni, eventi che completeranno l’ampio programma in esterna che offrirà la rassegna romana.

sabato 8 gennaio 2011

New Wolverine 800 CC Test Video




Sesta Tappa alla Dakar 2011



Dakar, Ruben Faria ha vinto una speciale ad ogni sua partecipazione: in questa edizione non è ancora riuscito nell'impresa e per la seconda volta si è visto annullare la vittoria a causa di una penalizzazione.
Il portoghese non ha rispettato lo stop di 15 minuti al momento del rifornimento e si è pertanto lasciato sfuggire, solo oggi, la vittoria parziale.

Tutto da rifare dunque, nonostante la tattica perfetta adottata dal duo Despres/Faria. La cronaca racconta, infatti, di un Ruben Faria che fedele al suo leader, è partito dalla speciale in settima posizione e si è unito immediatamente a Despres per svolgere il suo ruolo di angelo custode.
Per riuscire nell'impresa ha dovuto superare il connazionale e rivale Helder Rodrigues che, fino ad allora, aveva ottenuto il miglior tempo parziale e che avrebbe chiuso, almeno ieri, con una sconfitta.

Ma oggi la penalizzazione ci riporta un'altra classifica, che recita Helder Rodrigues, pilota dellaYamaha, al primo posto, seguito dal trio di KTM, Despres, Coma e Switko.

Quinto Chaleco Lopez, autore di un'altra buona prova. Tra gli altri Aprilia da sottolineare un ottimo Duclos, undicesimo, e un buon ventinovesimo posto per Zanotti. Riscontrati invece problemi per Farres.

Nella battaglia in vetta alla classifica, il minuto abbondante recuperato da Despres su Coma lo porta a 8'48'' dal catalano. Il leader, al giorno di riposo, può contare solo su un piccolo margine, visto il programma denso di sabbia e chilometri che attende i piloti dopo Arica.
Francisco Lopez, su Aprilia, segue a 22'12", mentre il vincitore dello Stage di Arica, Helder Rodrigues, segue a 27 minuti e 35 secondi.

Immediatamente di seguito, e dopo il portatore d'acqua di Despres, Faria, seguono 2 Yamaha, uniche moto in grado di mettere in discussione, almeno per ora, lo strapotere KTM.

Tra le quattro ruote Stephane Peterhansel è rallentato da una serie di forature e si allontana di 15’ da Sainz, che vince ancora e prova la prima vera fuga di questo inizio Dakar.

Nei quad, Alejandro Patronelli(foto) ha ottime ragioni per essere contento di Arica, dove è arrivato con un vantaggio di 15 minuti che gli ha permesso di allungare sul connazionale Thomas Maffei, che segue ora a 16'31''.

giovedì 6 gennaio 2011

Dakar 2011 - Quinta tappa: Chaleco 'doppiato' da Goncalves, Peterhansel gioca tra le dune

Dopo aver affrontato le prime dune della Personal Dakar Argentina Cile, Francisco Lopez ha pensato di aver vinto la sua quarta tappa alla Dakar. Ma il tempo di Paulo Goncalves, quarto all’arrivo, è stato corretto restituendogli il tempo perso ad aiutare Olivier Pain,caduto al km 231. Per il portoghese è la prima vittoria alla Dakar. Tra le auto Stephene Peterhansel ottiene la 56^ vittoria della sua carriera (moto e auto) e inizia l’attacco alla leadership di Carlos Sainz. Quad e camion hanno nuovi leader: Patronelli e Kabirov.


Francisco Lopez ha preso la buona abitudine di vincere almeno una tappa in casa, da quando la Dakar visita il suo paese. L’anno scorso “Chaleco”aveva dovuto rinunciare a questa tappa difficile a causa di un errore di navigazione. Questa volta, senza alcun errore lungo tutti i 423 chilometri della speciale, alla folla di tifosi cileni presenti all’arrivo si è presentato uno spettacolo incredibile con l’ormai famoso arrivo di Iquique, con la lunghissima discesa dalla pendenza del 32%. Il successo sembrava ormai sorridere a Lopez, con un piccolo secondo di vantaggio su Frans Verhoeven.

L’olandese si è così rammaricato della caduta di cui è stato vittima a due chilometri dall’arrivo, che lo ha relegato al secondo posto. Posto che è diventato il terzo, dopo la rettifica del tempo di PauloGoncalves, fermatosi ad aiutare Olivier Pain. Il portoghese vince così la sua prima speciale alla Dakar ed è anche la prima vittoria per BMW da quando Richard Sainct vinse sulla moto tedesca le edizioni 1999 e 2000.

Un punto sulla classifica generale oggi è d’obbligo. Da un lato uno dei protagonisti della top ten è uscito di scena, in un momento fin qui molto favorevole. Olivier Pain, che aveva il miglior tempo provvisorio al km 218, è caduto al km 231. Con un polso rotto, il pilota Yamaha è stato caricato su un elicottero sanitario. L’incidente ha causato una serie di conseguenze a cascata sulle posizioni all’arrivo di Iquique. Marc Coma, arrivato al traguardo con 13’ di distacco da Lopez, a causa di una caduta all’inizio della speciale (80 km), come Goncalves ha perso tempo nel soccorso di Olivier Pain. Provvisoriamente secondo in classifica generale, allo spagnolo è stato corretto il tempo, che gli ha permesso di ridiventare leader provvisorio della gara con un vantaggio di 10’14’’ su Despres. Il campione in carica è stato sanzionato con una penalità di 10’ per un errore di disattenzione alla partenza della quarta tappa, ma le differenze dei tempi sulla pista tra i due restano minime. Lopez è terzo a 18’32’’ da Coma, mentre l’eroe del giorno è quarto a 21’42’’.

Migliore degli italiani è stato anche oggi Ivan Boano, 31° al traguardo, mentre Alex Zanotti ha finalmente concluso una tappa senza problemi anche se ha dovuto superare una sessanina di piloti per ottenere il 39° tempo di giornata. Filippo Ciotti è 72°

Il nome di Patronelli ha fatto la sua riapparsa in cima alla classifica generale dei quad. Dopo l’abbandono di Marcos, vincitore nel 2010, il fratello Alejandro ha vinto la tappa di oggi guadagnando la testa della classifica generale. Il suo connazionale Tomas Maffei, secondo di tappa, occupa la stessa posizione in generale. La nostra Camelia Liparoti continua con costanza ed è stata 16^ di tappa, mentre in generale è 15^.

Tra le auto le prime dune hanno offerto un assaggio delle possibilità di Stephane Peterhansel sul suo terreno preferito. Approfittando di un errore di navigazione dei suoi due rivali Sainz e Al-Attiyah, il francese ha allungato per tutta la tappa fino ad ottenere un vantaggio di 2’45’’ a metà corsa. Ma il pilota BMW è stato quasi raggiunto al CP prima dell’inizio delle dune. E’ qui che è cominciato il festival di “Peter” che ha tagliato il traguardo con un vantaggio di 1’24’’ su Al-Attiyah e di 3’15’’ su Sainz. Lo spagnolo, che aveva preso un buon margine nelle tappe argentine, guida la generale con 2’26’’ su Peterhansel. Con questa prima vittoria del 2011 il francese guadagna una posizione in classifica mentre Al Attiyha è terzo a 2’33’’.

Se Giniel de Villiers, quarto all’arrivo, resta in lotta per una posizione da podio, gli scarti cominciano ad essere importanti per piloti del calibro di Guerlain Chicherit, che anche oggi ha avuto problemi: al km 137 il pilota della Mini Countryman è rimasto bloccato in un solco dopo una manovra un po’ azzardata. Il suo compagno nel team X-Raid, Leal dos Santos gli ha dato una mano per farlo ripartire, ma Chicherit ePierin sono arrivati al traguardo con un distacco superiore alla mezz’ora. In generale dietro a “Peter” e alle Race Touareg, Krzysztof Holowczyc continua a mantenere un buon ritmo, ed è staccato da Sainz di 47’, mentre il ritardo di Terranova è quasi di un’ora.

Nella gara dei camion Vladimir Chagin non ha avuto un compleanno fortunato. Dopo il suo terzo successo ieri, ha perso più di 20 minuti sulla speciale di oggi, cedendo la testa della generale al suo compagno di squadra Firdaus Kabirov, autore della sua seconda vittoria. Il russo ha ora un vantaggio di 13’ su Chagin e di 25’ sul Tatra di Ales Loprais.

Sintesi video della quarta tappa della DAKAR Quad





mercoledì 5 gennaio 2011

FOTO DEL GIORNO: SMART OFF ROAD :)


Coma e Sainz al comando Alla Dakar dominio spagnolo

Quarta tappa, nelle moto il francese Despres (Ktm) si deve accontentare del 2° posto e ora insegue a 2'' in classifica generale. Nel quad si ritira Patronelli, vincitore nel 2010




CALAMA (Cile), 5 gennaio 2010 - Il rally Dakar lascia temporaneamente l'Argentina, supera le Ande attraverso il Passo de Jama (circa 4.800 metri di altitudine, più o meno il Monte Bianco ma su ruote), per approdare in Cile tra le dune del deserto di Atacama, il primo tratto di gara fuori da una pista. A vincere la quarta tappa è Marc Coma (Ktm) FOTO: nella frazione partita da Jujuy e giunta a Calama, lo spagnolo ha coperto i 761 chilometri odierni impiegando 2h4'00'' per la speciale di 207 chilometri, e ha superato di 16 secondi il leader precedente, il francese Cyril Despres (KTM), ora indietro di due secondi in classifica generale.

DOMINIO SPAGNOLO — Parla spagnolo anche il vincitore della quarta tappa automobilistica. Carlos Sainz (Volkswagen) ha infatti completato la prova speciale per le auto con il tempo di 1h57'09'' e ha preceduto di 50'' Nasser Al-Attiyah del Qatar (Volkswagen). Il successo permette a Sainz di portare a 4'24'' il vantaggio su Al-Attiyah in classifica generale. Terza posizione per il francese della Bmw Stephane Peterhansel.

PATRONELLI LASCIA:-( — L'argentino Marcos Patronelli, trionfatore nella categoria quad della Dakar 2010, ha abbandonato il rally dopo la terza tappa. Il campione in carica non ha preso il via nella quarta frazione in programma oggi. "Quando le cose non vanno, non vanno" ha detto Patronelli. "Non voglio proseguire - ha spiegato dopo una caduta avvenuta ieri -. Non so cosa potrebbe capitarmi se andassi avanti...". Per la cronaca, successo del debuttante Tomas Maffei che ha completato il percorso a cronometro in 2h30'23'', davanti ad Alejandro Pignatelli e a Sebastian Halpern, l'ex leader provvisorio che ha tagliato il traguardo dopo 2h34'46''. Maffei, che ieri aveva vinto la sua prima tappa, guida ora la generale.

martedì 4 gennaio 2011

lunedì 3 gennaio 2011

Dakar 2011: primo brutto incidente. Gravissimo un pilota di quad


La tappa di ieri della Dakar 2011, la prima speciale, ha purtroppo visto il primo serio incidente: sfortunato protagonista è stato il 50enne argentino Ademar Heguiabhere, pilota di quad. Il malcapitato è caduto dal veicolo dopo appena 30 km di gara riportando un trauma cranico e diverse lesioni toraciche. Heguiabhere, che era al suo esordio nella Dakar, è in questo momento ricoverato all’ospedale di Cordoba in condizioni definite gravissime.

Altro incidente serio, ma per fortuna con conseguenze non altrettanto drammatiche è stato quello occorso al francese Cyril Esquirol su Honda, che a 25 km dal traguardo è caduto riportando una frattura al bacino e una alla spalla sinistra. Decisamente meglio è andata al polacco Rafal Sonik, concorrente nella categoria dei quad che ha sofferto una frattura alla mano sinistra.

Tappa e leadership a Despres




DAKAR | Il francese della Ktm davanti allo spagnolo Coma. Tra le auto vince Sainz, Patronelli tra i quad



TUCUMAN (ARGENTINA), 3 GEN - Il francese Cyril Despres (KTM) ha vinto la seconda tappa della Dakar 2011, tra Cordoba e Tucuman, portandosi in testa alla classifica generale tra le moto.

Piu' veloce di tutti nella prova speciale di 300 km, su una distanza totale di 740 km, percorsa in 3 ore 19'11'', Despres ha preceduto di 1'49'' il suo piu' serio avversario, lo spagnolo Marc Coma (KTM), secondo in classifica.

Lo spagnolo ha Sainz ha vinto la seconda tappa consolidando il primato tra le auto. Il vincitore dello scorso anno, al volante della Volkswagen ha coperto i 324 km in territorio argentino tra Cordoba e San Miguel de Tucuman in 3h11'28" precedendo di 1'03" Nasser Al-Attiyah, e di 1'34" Stephane Peterhansel, il francese, al volante di una Bmw, e' secondo in classifica generale a 3'05".

Tra i quad il più veloce è stato l’argentino Patronelli che ha preceduto di 23 secondi il ceco Machacek .

Dakar: Faria penalizzato, non piu'leader

-CORDOVA (ARGENTINA), 3 GEN- Il portoghese Ruben Faria ha perso la leadership del rally Dakar Argentina-Cile nella categoria moto: il pilota della Ktm e' stato penalizzato di un minuto per aver superato il limite di velocita' nel tratto fra le citta' di Victoria e Cordova. Ora e' passato in testa il francese Cyril Despres, sempre su Ktm, detentore del titolo. Altra sanzione, davvero pesante, per il pilota di quad, l'argentino Marcos Patronelli: sei ore di penalita' per essersi presentato in ritardo alla partenza. :(

domenica 2 gennaio 2011

Tg 2 motori prova Polaris Ranger (Video)




Dakar, prima tappa per Ruben Faria davanti a Despres. Gioco di squadra

Favorito dall’ordine di partenza Faria, “portatore d’acque” di Despres, vince la prima tappa della Dakar 2011. Alle spalle del portoghese Despres e Marc Coma. Primo incidente per il francese Cyril Esquirol



Cyril Despres è riuscito inizialmente a distanziare gli avversari diretti, dai primi waypoints: mezzo minuto, poi uno, poi di nuovo poco più di trenta secondi, infine tre quarti di minuto imposto all’avversario “storico”, Marc Coma, all’arrivo di Cordoba. Un dato eloquente dell’efficienza già raggiunta dal complesso “uomo-moto”. Ma la conferma del buon lavoro svolto dal Team di Despres è venuta anche e soprattutto dalla magnifica speciale del suo portatore d’acqua, Ruben Faria. Risalito a metà speciale, e passato per primo al secondo controllo di passaggio (km 167), l’assistenza veloce di Despres si è infine imposta nella prima speciale della Dakar 2011. 

Marc Coma, partito per primo ed obbligato quindi a navigare anche per gli avversari, è terzo al traguardo di Cordoba davanti al suo portatore d’acqua Juan Pedrero. Lo spagnolo rimanderà verosimilmente il “test dell’efficienza” a domani, quando le parti si invertiranno e sarano Faria e Despres ad aprire la pista. Il primo giorno della Dakar delle 450, nata come idea per “perturbare” il monopolio KTM, si conclude dunque con quattro moto austriache nei primi quattro posti. 
Avvio prudente di Francisco Lopez, settimo alle spalle anche del portoghese Conçalves e dell’americano Street. 

Un piccolo thriller, non infrequente alla Dakar. Despres non è stato registrato al 5° waypoint della speciale. I casi teorici sono, in questo caso, due: o il francese non è passato abbastanza vicino al waypoint da essere “registrato”, e in questo caso scatta la penalizzazione, o la strumentazione, in quel frangente, non ha funzionato. Per fortuna si è trattato dell’ininfluente secondo caso.


La partenza della prima prova speciale, come da programma, alle 14:00. Ad aprire la pista è il numero 1 di Marc Coma, ma alle sue spalle il più lesto ad andare in “pressione” è il detentore della Dakar 2010, Cyril Despres. Nella tappa di apertura, pur senza particolari difficoltà come in questo caso, è difficile trovare il ritmo giusto, cioè quell’andatura “tarata” sulla necessità di sospingere in avanti la classifica minimizzando il rischio di errori. Ci sono piloti che “scattano” subito, altri che possono impiegare giorni prima di trovare la loro cadenza. Piccoli errori possono costare una Dakar in sofferenza, un “plus” deplorevole nella prospettiva di 14 giorni di tensione al limite. Basta una piccola caduta, come quella per esempio di Laurent Lazard nel primo trasferimento da Buenos Aires, e partire con escoriazioni a braccia e gambe, pantaloni e giacca strappati e qualche accidente, seppure di poco conto, alla moto, non è certo l’ideale. Così come non è ideale trovarsi fermi in mezzo alla speciale cercando di riparare la propria moto, come sta accadendo ad Alain Duclos.

Nei casi peggiori, l’inizio può essere anche… la fine. È il caso di Cyril Esquirol, 41 anni, che aveva partecipato l’ultima volta alla Dakar nel 1995: una caduta al km 23 della speciale è costata al francese la frattura di una gamba, ed il conseguente ritiro. Momenti drammatici anche per Marcos Patronelli, vincitore della Dakar 2010 dei quad, costretto da un problema elettrico al ritiro ancor prima di raggiungere l’inizio della speciale. L’organizzazione, già lo scorso anno “sensibile” alle problematiche dell’argentino, ha poi deciso di ritardare la chiusura delle partenze, e Marcos si è così potuto lanciare nella sua prima speciale.


Piero Batini