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martedì 15 ottobre 2013

EnAIP Cuneo: ragazzi e docenti realizzano un prototipo di quad ibrido



CUNEO. Si parla spesso di energie rinnovabili e di risparmio energetico e al centro servizi formativi EnAIP di Cuneo le parole sono diventate realtà. Sì, perché grazie al lavoro di una equipe di docenti all’avanguardia, al coinvolgimento di tanti ragazzi motivati e ad un contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, erogato nell’ambito dell’iniziativa “Bando Innovazione Didattica 2012”, presso la scuola si sono potuti realizzare progetti molto interessanti. Denominatore comune, l’utilizzo di energie rinnovabili, in tre diversi settori: impiantistica elettrica, impiantistica termoidraulica e motoristica. Ma vediamone uno alla volta.

1. Il primo progetto, denominato “
PROGETTO QUAD”, ambizioso ed impegnativo, ha visto la realizzazione di un prototipo di Quad ibrido. Il veicolo puramente endotermico (un Quad) è stato trasformato in veicolo ibrido elettrico/endotermico, funzionante a regime in modalità elettrica, tramite motore elettrico alimentato da batterie. Un motore termico di piccola potenza funge da supporto per ricaricare le batterie in caso di esaurimento della carica durante la marcia.

Grazie ad una complessa progettazione esecutiva e alla sperimentazione continua di diverse soluzioni costruttive, la sfida è stata alla fine vinta con entusiasmo e piena soddisfazione dai docenti e dagli allievi coinvolti; il Quad è stato testato e ha effettuato regolarmente un percorso di prova.
La realizzazione del
Quad ibrido ha coinvolto le due classi seconde e le due classi terze del corso di “Operatore alla riparazione dei veicoli a motore” e la classe 4^ del corso di “Tecnico riparatore dei veicoli a motore” che è intervenuta su aspetti di progettazione e ha verificato presso la Motorizzazione Civile le procedure da seguire per ottenere l’omologazione del veicolo.

2. Il secondo progetto è stato la realizzazione di un IMPIANTO SOLARE- TERMICO. Allievi e docenti hanno creato un’area dimostrativa costituita da un impianto “solare termico”, composto da caldaia a condensazione, pannello solare termico completo di bollitore, caldaia murale a condensazione, ed elementi di regolazione e controllo (pompa, vaso di espansione, miscelatori, regolatori, valvole di varia funzione, centralina di controllo, manometri, termometri, sensori).

Altra area dimostrativa realizzata è quella dell’impianto a “pompa di calore”, corredato da vari elementi di regolazione e controllo, da un pompa di calore aria-acqua e da una porzione di corpo scaldante a pavimento. La caldaia murale a condensazione serve alternativamente le due aree dimostrative. Questo insieme di componenti ha permesso di simulare una situazione installativa, tipica delle zone del Nord Italia, ossia quella dell’impiego dell’energia solare termica combinata con le soluzioni tecniche convenzionali, per la produzione dell’acqua calda sanitaria e per il riscaldamento degli edifici.

Le classi coinvolte sono state le classi 1^, 2^ e 3^ Operatore di impianti termoidraulici e 3^ Operatore impianti elettrici, per la parte inerente la realizzazione dei quadri elettrici, favorendo così l’interdisciplinarietà.

3. Il terzo progetto ha riguardato le “Applicazioni dell’energia solare fotovoltaica” . Sulla scuola sono stati installati 4 pannelli fotovoltaici su supporti metallici, realizzati dagli allievi, e altri 4 pannelli saranno successivamente collocati su supporti carrellati e saranno dotati di un dispositivo di “inseguitore solare”, costruito dagli allievi e consistente in un motore elettrico, un settore dentato e un PLC. Questa attività permetterà di studiare i livelli di irraggiamento con l’ausilio di un solarimetro allo scopo di individuare le diverse posizioni che dovranno assumere i pannelli nei vari mesi e quindi programmare il PLC di comando e controllo del motore. Di seguito verranno poi confrontate le rese di questa batteria di moduli fotovoltaici con quella dei quattro moduli già installati, al fine di studiare comparativamente le produttività energetiche dei due sistemi. Si è deciso di posizionare il quadro di comando del package “solare fotovoltaico” nei pressi del quadro generale del laboratorio, in modo da poter utilizzare l’energia prodotta in autonomia, con fonti rinnovabili rispettose dell’ambiente per alimentare direttamente l’intero laboratorio.

Alla realizzazione dell’impianto fotovoltaico hanno collaborato le classi 2^ e 3^ Operatore elettrico.

«Le attrezzature, i progetti realizzati e le idee sono e rimangono un patrimonio che altri allievi ed altre classi potranno utilizzare e modellare in futuro- spiega il Direttore Gualtiero Caroni- per affrontare altre esercitazioni con quello spirito “artigianale” che caratterizza la futura professionalità, in fase di acquisizione. Gli allievi delle classi coinvolte si sono dimostrati partecipi e molto interessati. Le famiglie, i fornitori stessi e le aziende artigiane che hanno fornito consulenza in fase progettuale hanno accolto favorevolmente l’iniziativa. Le attività sviluppate hanno permesso di far utilizzare agli studenti dei componenti tecnici professionali, utilizzati dagli artigiani in cantiere ed in officina, obbligandoli a confrontarsi con problemi concreti, a sperimentare diverse soluzioni costruttive, applicando quelle competenze tecniche e teoriche acquisite sui banchi di scuola in fase di progettazione, identificazione di tecnologie, strumenti e fasi di lavoro. Le attrezzature oggetto delle esercitazioni hanno rappresentato potenzialmente una leva occupazionale strategica e una possibilità per contribuire alla formazione di futuri installatori e autoriparatori attraverso una preparazione tecnica che porterà un sicuro beneficio sia agli allievi che alle imprese artigiane che potrebbero assumerli. Il progetto non è fine a sé stesso o finito. Proseguirà in futuro con i materiali prodotti, le attrezzature e nuove idee.».

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