Nella stessa gara che si è svolta domenica a Cingoli in cui è morto il pilota inglese Connor Smith, 19 anni, è rimasto ferito anche Filippo Rondinini, caduto negli ultimi giri: le prime notizie sulle sue condizioni erano allarmanti.
Nel pomeriggio le sue condizioni sono migliorate fino a non destare più preoccupazioni, come confermato anche dalla Tac. Rondonini ha riportato delle contusioni e si trova in ospedale, a Torrette di Ancona, per ulteriori controlli. "Una brutta botta...ma ancora sono tutto intero" è la scritta che accompagna una foto sulla sua pagina di Facebook dove appare disteso nel letto dell'ospedale con ancora addosso la T-shirt sotto la tuta.
Rondinini, originario di Lugo di Romagna, vive in località Tavernelle di Serrungarina, a Fano. Il giovane lavora con il papà Gianluca nell'azienda di famiglia che si occupa di recupero di rottami. E proprio dal papà, suo primo fan, ha preso la passione per le gare con il quad.
A ottobre del 2012 ha ricevuto il riconoscimento di campione italiano di Quad categoria QX2. Titolo che si è aggiudicato il 30 settembre 2012, durante l'ultima tappa del campionato italiano quadcross di Esanatoglia. A circa tre mesi di distanza da un incidente in cui era rimasto coinvolto (nel luglio del 2012) quando in una gara si era rotto entrambi i malleoli.
Grande cordoglio anche oggi nel mondo del quad per l'incidente di gara, nel crossodromo «Tittoni» di Cingoli costato la vita ieri al pilota inglese Connor Smith mentre partecipava al Campionato delle Nazioni europee di quodcross. Grande cordoglio dello staff della Maglia Azzurra Fmi, del coordinatore del Comitato Quad Antonio Assirelli, dei piloti, dei team manager, dei meccanici, dei familiari. È stato osservato un minuto di silenzio. Gli accertamenti sull'episodio sono condotti dai carabinieri.
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